La qualità e la continua ricerca del miglioramente sono gli obiettivi che le aziende nostre partner perseguono assieme a noi per offrire il miglior servizio alla clientela. Fasi successive di controllo tra ogni processo garantiscono rintracciabilità, cura del particolare e rispetto delle procedure, dal ricevimento del materiale fino all’emissione della documentazione finale.
Gli impianti produttivi sono corredati di sistemi di programmazione e controllo altamente sofisticati. I controlli qualità intermedi e di fine processo, insieme con il Laboratorio metallurgico, sono in grado di offrire tracciabilità e certificazioni sempre in linea con le richieste dei clienti.
Non a caso oltre alla certificazione ISO 9001:2000 la vision aziendale è orientata alla ricerca di qualifiche di settore e specialistiche, che ci permettano di emergere e primeggiare in specifici trattamenti legati al nostro settore.
Nell’ambito dei trattamenti termici sottovuoto, Ferval in particolare propone la seguente gamma di servizi:
Uno dei trattamenti termici più conosciuti e diffusi è la Tempra in vuoto. L’azienda alla quale Ferval si affida per tale trattamento si è dotata nel corso degli anni di impianti costantemente all’avanguardia tecnologica, necessari per per rispondere alle richieste sempre più spinte in termini di proprietà meccaniche da conferire ai materiali dopo trattamento termico.
L’impiego del vuoto con raffredamento in gas presurizzato quale tecnologia alla base del trattamento termico consente di ottenere una serie di vantaggi quali:
Con i moderni impianti in vuoto è possibile trattare una vasta gamma di materiali:
L’indurimento per precipitazione (noto anche come invecchiamento) viene effettuato su una classe di materiali CuBe, Inconel, 13-8-MO, 15-5-PH, 17-4-PH, 17-7-PH, maraging, inossidabili o meno, che hanno la peculiarità di acquistare durezza e caratteristiche meccaniche (tenacità) a seguito di una permanenza a temperature (dai 315° ai 620°C).
Generalmente il trattamento viene eseguito su pezzi finiti, per cui anche l’aspetto estetico è fondamentale (brillantezza, lucentezza).
La solubilizzazione in vuoto è un trattamento termico che viene effettuato prevalentemente su acciai inossidabili austenitici dopo formatura o saldatura, su superleghe a base di Ni o Co e leghe di titanio.
Oltre all’ottenimento di adeguate caratteristiche metallurgiche (funzioni del tipo di materiale trattato) è sempre più spesso richiesta una qualità estetica dei pezzi trattati molto alta.
La gamma delle solubilizzazioni eseguite presso gli stabilimenti è molto vasta e comprende prodotti quali:
- Raccorderia in acciaio Inox
- Particolari per camere di alto vuoto
- Particolari per il settore energetico
- Viteria in inox
- Particolari per l’industria alimentare
Le leghe di titanio, grazie alle ottime proprietà meccaniche e di resistenza a corrosione, vengono sempre più ampiamente utilizzate in sostituzione agli acciai altolegati in molte applicazioni ingegneristiche. Tuttavia a fronte delle notevoli proprietà menzionate, tali materiali presentano grossi limiti in termini di resistenza ad usura, manifestando proprietà tribologiche generalmente insufficienti per gran parte degli impegni in cui vi siano in gioco forze di attrito.
Per supplire a tale limite è possibile ricorrere a trattamenti di indurimento superficiali, quali nitrurazioni in plasma e rivestimenti PVD. La combinazione dei due trattamenti oltre ad incrementare la resistenza a corrosione della lega ne aumenta considerevolmente le caratteristiche di resistenza ad usura, raggiungendo valori di durezza superficiali superiori ai 2000 HV0.05.
Il processo di saldobrasatura viene utilizzato sia per assemblare particolari realizzati con materiali diversi, sia per assemblare o riparare particolari omogenei realizzati in acciaio o in superleghe a base Nichel e/o cobalto quali Hastelloy, Inconel, ecc…
Esistono un gran numero di paste o polveri brasanti con composizioni chimiche molto varie, da scegliersi in funzione della specifica applicazione; tra le più utilizzate vi sono quelle costituite da leghe a base di Nichel che coprono un intervallo di temperatura compreso tra i 950°C ed i 1280°C circa, le leghe a base Argento che coprono un intervallo di temperatura compreso tra i 660°C ed i 960°C circa e le leghe base Rame che coprono un intervallo di temperatura compreso tra i 700°C ed i 1100°C circa.
La nitrurazione ionica è un processo termochimico di arricchimento e diffusione che sfruttando le proprietà di un plasma in ambiente di vuoto produce un indurimento superficiale dei materiali trattati, con durezze e profondità che variano a seconda del materiale.
VANTAGGI: